Abbiamo chiesto ad alcuni giovani professionisti del settore farmaceutico di raccontarci la loro esperienza, il background di studi, le maggiori sfide che hanno incontrato e i consigli che darebbero ai neolaureati interessati a lavorare in una azienda farmaceutica.
Oggi facciamo due chiacchiere con:
Giovane, grintosa e determinata. Per il consueto appuntamento con la nostra rubrica Voci nel Pharma, abbiamo incontrato la dottoressa Annalisa Stassaldi, Medical Manager all’interno dell’area Immunology di Sanofi Genzyme.
Andare oltre le conoscenze acquisite durante il suo percorso di studi le ha permesso di evolvere e raggiungere traguardi importanti.
Qual è il suo background di studi e in cosa consiste il ruolo che attualmente svolge?
Sono laureata in Farmacia e durante il mio percorso di studi ho avuto modo di iniziare a occuparmi della ricerca farmaceutica partendo proprio dalla base, dall’ideare e disegnare una molecola pensando al suo target.
Subito dopo la laurea la mia visione del mondo farmaceutico si è allargata, grazie anche a diversi master che mi hanno dato la possibilità di conoscere meglio le diverse possibilità che un’azienda farmaceutica può offrire e così conoscere il ruolo della Direzione Medica.
Attualmente ricopro il ruolo di Medical Manager all’interno dell’area Immunology di Sanofi Genzyme, ruolo che rappresenta il riferimento medico-scientifico sia per gli stakeholder esterni (Operatori Sanitari e Key Opinion Leader, Società Scientifiche, Associazioni di Pazienti), sia per i colleghi interni all’azienda che appartengono alle altre Direzioni (es. Marketing, Sales, Market Access etc.).
Perché ha deciso di lavorare nel settore del Pharma e come è nata questa passione? Ci racconta un aneddoto o qualcosa in particolare che hanno segnato il momento in cui ha preso questa decisione?
Ho deciso di lavorare nel Pharma quando ho avuto la possibilità di conoscere meglio questo mondo e capire quanto sia dinamico, affascinante e appassionante… e la cosa divertente credo sia stata scoprirlo proprio al mio primo colloquio per un ruolo all’interno del medical affair!
Quali sono le caratteristiche/le skills importanti da sviluppare per il suo ruolo?
Una skill fondamentale è la preparazione, sia scientifica che dei processi aziendali, che non può, però, prescindere dal lavoro di team e dall’avere capacità relazionali, organizzative e decisionali.
La prima grande sfida è stata non essermi fermata alle possibilità lavorative che, secondo il mio percorso formativo, potevano sembrare più immediate e che soprattutto conoscevo già bene. Ho deciso di mettermi in gioco, di buttarmi in qualcosa che non conoscevo e questo mi ha permesso di arrivare ad avere oggi un lavoro che mi gratifica tutti i giorni… e che mi diverte tantissimo!
Cosa consiglierebbe di fare a un giovane laureato che vuole entrare in un’azienda Farmaceutica?
Consiglierei di essere curiosi e avere coraggio, perché queste sono le caratteristiche che, credo, servano sia nel momento in cui si vuole iniziare questa esperienza, sia quando già si lavora in questo settore ma si ha la volontà di migliorare se stessi e il proprio lavoro ogni giorno.