Abbiamo chiesto ad alcuni giovani professionisti del settore farmaceutico di raccontarci la loro esperienza, il background di studi, le maggiori sfide che hanno incontrato e i consigli che darebbero ai neolaureati interessati a lavorare in una azienda farmaceutica.
Oggi facciamo due chiacchiere con:
Ho studiato biologia all’Università di Roma Tor Vergata, ma parte della mia formazione si è svolta all’estero grazie al programma Erasmus. Dopo la laurea ho seguito un corso per startup a Los Angeles e al ritorno in Italia ho deciso di unire le mie competenze frequentando il master in Management Farmaceutico in Marketing, Market Access & Sales. Attualmente sono nel Graduate Program di un’azienda farmaceutica leader nel settore, un programma di crescita per giovani neolaureati.
Terminati gli studi ho realizzato che il mio futuro non era in laboratorio, ma volevo comunque restare nell’ambito scientifico. Avevo grandi aspirazioni e la voglia di lavorare per qualcosa che avesse un forte impatto sulla società, così mi sono affacciato al mondo del Pharma.
Adesso lavoro in area Oncologia e seguo una terapia cellulare altamente innovativa. Il cancro è una triste realtà e spesso purtroppo ci è vicina più di quanto immaginiamo, ma ognuno di noi può e deve nel suo piccolo fare qualcosa per combatterlo. Mi piace pensare che il fine del mio lavoro è quello di aiutare in qualche modo i pazienti per dare loro una speranza in più. Questo sicuramente ripaga ampiamente la mia scelta e mi spinge ogni giorno a dare il massimo in quello che faccio.
Sicuramente bisogna avere uno spirito proattivo e sapersi mettere in gioco. Allo stesso tempo bisogna essere disposti ad imparare tanto ed essere curiosi nel relazionarsi con le altre funzioni aziendali. Questo permette di inserirsi in un team comprendendo davvero le dinamiche che caratterizzano il lavoro di squadra e aiuta a contribuire in maniera positiva.
Una cosa importante che ho imparato dalla mia esperienza è che le occasioni non piovono dal cielo, ma vanno cercate. Essere preparati e avere un obiettivo chiaro aiuta ad ottenere i risultati sperati. Credo che un giovane debba essere ambizioso e cosciente delle proprie possibilità senza farsi condizionare dagli altri, perché siamo noi gli artefici del nostro futuro.
Informarsi e avere ben chiara la posizione per cui ci si candida. La mia università mi ha fornito certamente un’ottima base scientifica, ma solo frequentando un master specifico ho compreso appieno i ruoli e le varie figure che operano all’interno di un’azienda farmaceutica. Questo mi ha aiutato ad affrontare in maniera più preparata e sicura i miei primi colloqui.
Non sottovalutare il potere del networking. Dopo la laurea ho utilizzato molto LinkedIn per entrare in contatto con professionisti del settore e rivolgergli domande sul loro lavoro. Il confronto aiuta a crescere, ad aumentare le proprie conoscenze e offre opportunità spesso nascoste.