Abbiamo chiesto ad alcuni giovani professionisti del settore farmaceutico di raccontarci la loro esperienza, il background di studi, le maggiori sfide che hanno incontrato e i consigli che darebbero ai neolaureati interessati a lavorare in una azienda farmaceutica.
Oggi facciamo due chiacchiere con:
ALESSANDRA GASPARI
Qual è il suo background di studi e in cosa consiste il ruolo che attualmente svolge? Sono laureata in farmacia presso l’Università di Pavia. Subito dopo la laurea ho superato l’esame di stato per farmacisti, per iniziare la mia esperienza lavorativa in farmacia.
Dopo poco tempo ho capito che dovevo seguire un percorso più stimolante e dinamico; pertanto ho frequentato il Master in Management Farmaceutico in Marketing, Market Access & Sales. Attualmente lavoro (Internship) in Novartis nel team di Comunicazione nell’area delle Neuroscienze.
Perché ha deciso di lavorare nel settore del Pharma e come è nata questa passione? Ci racconta un aneddoto o qualcosa in particolare che hanno segnato il momento in cui ha preso questa decisione? Il percorso universitario e la voglia di mettermi in gioco sicuramente hanno contribuito a farmi decidere di intraprendere questo percorso.
Vedere l’healthcare da diverse sfumature ed essere responsabile nel rendere qualcosa alla società, in particolare, contribuire ogni giorno al miglioramento della salute e della vita delle persone è sicuramente ciò che mi motiva maggiormente, dando il massimo in tutto ciò che faccio.
Quali sono le caratteristiche/le skills importanti da sviluppare per il suo ruolo? La pro-attività e la voglia di mettersi in gioco sicuramente sono le skills maggiormente richieste. Allo stesso tempo, la curiosità, l’ambizione e la capacità di relazionarsi aiutano a comprendere le dinamiche del team working.
Un esempio di attività sfidante e di successo o una cosa importante che ha imparato? L’essere stata coinvolta nella fase iniziale del mio percorso in azienda in un progetto di disease awareness unico nel suo insieme e nella sua innovatività ha contribuito in maniera positiva, soprattutto per avermi dato la possibilità di lavorare fin da subito in maniera cross-funzionale e di essere stata a contatto quotidianamente con figure rilevanti dell’azienda.
Cosa consiglierebbe di fare a un giovane laureato che vuole entrare in un’azienda Farmaceutica? Il mio consiglio è quello di porsi sempre domande, informarsi, di non essere mai stanchi di imparare e di migliorarsi cercando di approfondire le tematiche, i ruoli e le figure lavorative operanti nel settore, apprendendo ogni giorno da chi ha più esperienza di noi.
Altro da aggiungere? Non precludere mai proposte e posizioni che all’inizio del nostro percorso lavorativo non sentiamo totalmente nostre perché vengono apprezzate sempre di più figure che abbiano maturato e consolidato diverse competenze.