L’8 ottobre si è svolta a Milano l’edizione italiana del Prix Galien, prestigioso premio nato in Francia nel 1970 con l’obiettivo di valorizzare le innovazioni nel campo della ricerca farmacologica, dal 1992 anche in Italia. Viene considerato il “Premio Nobel” dell’innovazione farmaceutica, ed è assegnato a varie categorie.
Per il Premio Farmaco di Sintesi Chimica il Prix Galien è andato a Kisqali (ribociclib) di Novartis, per il trattamento del tumore al seno avanzato. Per la categoria Premio Farmaco Biologico è stata nominata la molecola emicizumab per il trattamento dell’emofilia A, ideata da Roche.
Per il Premio Farmaco Orfano ha vinto invece il patisiran, il primo agente terapeutico RNAi approvato al mondo, creato da Alnylam Pharmaceuticals, azienda attiva nella traslazione dell’RNAi in una nuova classe di farmaci. È il primo di una nuova classe di farmaci basati sulla tecnologia RNA interference che sfrutta il processo di silenziamento genico dell’RNA messaggero all’origine della malattia.